TOO DRUNK TO FUNK 2.0 (Upgraded Version)

AMPURIAS
Giovedì 9 Dicembre dalle 22,30
Foxi & Herny dj set (jazz, soul, funk, brazilian reggae, afrobeat, etc.)


Nonostante le avverse condizioni metereologiche e il malfunzionamento del semaforo musicale (che costituiva la principale attrazione della serata), si è chiuso con un bilancio sostanzialmente positivo il primo appuntamento con Too Drunk To Funk.
Anche se, tra tante inaspettate presenze, non abbiamo potuto fare a meno di notare alcune defezioni importanti.

Adesso almeno sappiamo chi sono i nostri amici drogati, offesi dall'invito della settima scorsa (non che quelli presenti non si droghino, sono solo meno suscettibili).

Tanto peggio per gli assenti, perché questa loro defezione peserà nell'assegnazione del nostro cd natalizio (è quasi pronto, dobbiamo solo scegliere i brani da inserire) che verrà distribuito ai nostri fan più fedeli durante la serata pre-natalizia. Poco male per la musica (tanto non l'avreste apprezzata), ma la custodia del cd, grazie alla sua superficie liscia, sarebbe stato un pratico supporto per soddisfare il vostro vizietto in situazioni di emergenza.

Se il successo di pubblico può definirsi discreto, le critiche sono state entusiastiche. Un'audience competente ha dimostrato di apprezzare le nostre selezioni musicali argomentando in maniera convincente il proprio gradimento: giovane avventrice a dj Herny "complimenti, metti musica PARTICOLARE e MOLTO CARINA, non sapevo facessi ANCORA il dj..." (trad. "non conoscevo nemmeno una canzone, la prossima volta almeno metti Shakira, vecchio rincoglionito..."). Tuttavia è bastato un sincero "grazie della PIACEVOLISSIMA serata" (trad. "non mi divertivo così tanto da quella volta in cui mi sono fratturata un femore"), a convincerci della bontà delle nostra scelta di non inseguire a tutti i costi il successo di pubblico. Specie in mancanza di un pubblico.

Forse non sono state capite fino in fondo alcune coraggiose, anche se dolorose, scelte di rinnovamento; come quella di dj Foxi di abbandonare, dopo appena quindici anni di onorato servizio, il suo cavallo di battaglia (la cover di Sunny dei Montefiori Cocktail), per sostituirlo con un'inascoltabile versione remixata di Sunny dei Montefiori Cocktail. Ma si sa, le novità, specie quando hanno questa portata rivoluzionaria, sono sempre difficili da accettare.

Per il resto, a dimostrazione del fatto che F&H non piacciono alla gente che piace, segnaliamo la totale (e prevedibile) assenza di vip cagliaritani, eccezion fatta per Giampiero Podda Galeazzi, che ha festeggiato, con il consueto stile sobrio e impeccabile, il traguardo dei 100 chili. Sudato come un maiale ("ho qualche linea di febbre..."), con la camicia bianca d'ordinanza sbottonata fino all'ombelico, per tutta la sera ha ripetuto ad oltranza le stesse minchiate che da oltre quindici anni gli garantiscono (inspiegabilmente) di rimediare qualcosa a fine serata. Dall'evergreen "c'ho il petto lussurioso" (pronunciata mentre si accarezza con ostentazione la folta peluria del torace), passando per "non l'ho mai toccata con un dito..lei si svena per te, me l'ha confessato poc'anzi..." (giuro che ho visto con i miei occhi donne ridere fino alle lacrime solo per il "poc'anzi"...), fino all'insopportabile "il caffè lo prendo amaro...come la mia vita", nulla ci è stato risparmiato del suo triste repertorio da avanspettacolo di infima categoria.

Ripartendo da queste basi (quali?), giovedì riproporremo dalle 22,30 le nostre selezioni a base di dancefloor jazz, mod soul, badass funk, brazilian boogie, roots reggae, afrobeat classics, cinematic grooves, sought after disco, old school hip hop etc.

Mostrate un po' di spirito natalizio rendendo partecipi della buona novella i vostri amici e conoscenti attraverso la condivisione e la diffusione di quest'invito, ma soprattutto con la vostra effettiva partecipazione al lieto evento.

A giovedi.

F&H

TOO DRUNK TO FUNK ACT II

AMPURIAS
Giovedì 2 Dicembre dalle 22,30
Foxi & Herny dj set (jazz, soul, funk, brazilian reggae, afrobeat, etc.)


Un paio di notti fa, passeggiando per le vie della Marina, ci stupivamo di come Cagliari ormai ricordi sempre di più Barcellona. Negli anni '50 però, sotto il regime franchista, solo un po' più triste. Sembrava che ci fosse il coprifuoco.

Ormai quel poco che resta della vita (vegetativa) notturna cittadina si concentra in alcuni storici ritrovi che organizzano quasi quotidianamente eventi imperdibili dai nomi accattivanti, neanche fossero stati partoriti da un brain storming di creativi affetti da Alzheimer: l'aperisushi, l'aperisardo, l'aperipazzo, il venerdi-fashion, il sabato-elegant (come se ci fosse una differenza significativa tra fashion ed elegant), i matinée a base di "vodka & ostrike" (in questo caso non si capisce se la cosa più ributtante sia l'improbabile accostamento o "ostrike" scritto con la k).
Il tutto accompagnato da un inutile, se non nocivo, sottofondo musicale a base di mp3 di infima qualità scaricati da emule.
Gli ambitissimi tavoli a pagamento nell'ormai onnipresente lounge privè promettono a pochissimi fortunati e sedicenti vip il privilegio esclusivo di godere di "bottiglieria di qualità" a prezzi da denuncia per tentata estorsione e circonvenzione di incapace.
Sull'uso del termine "bottiglieria" è necessario aprire una breve parentesi; amici compilatori di inviti, consultando un qualunque vocabolario scoprirete che il termine indica una generica rivendita di alcolici e non può essere in alcun modo utilizzato per indicare la bottiglia stessa. Perciò se c'è gente disposta a spendere 120 euro per una merdosa bottiglia di gin che ne vale al massimo 5, fate benissimo ad approfittarne, ma per favore non scrivete più "possibilità di prenoatzione tavoli con bottiglieria di qualità" perché non vuol dire un beato cazzo.
Se per caso nel corso delle suddette serate doveste avvertire l'improvvisa necessità di una minzione, evitate con cura i bagni, il cui utilizzo è riservato a affiatati gruppi di cocainomani compulsivi che viaggiano al ritmo di una tirata ogni quarto d'ora (in pratica appena usciti si rimettono direttamente in fila), che vi guarderanno con sospetto e paranoia crescente ("cosa avrà in mente questo?") mentre fate diligentemente la fila aspettando il vostro turno. Il nostro ambizioso progetto è quello di lanciare una raccolta di firme per l'approvazione di una legge di iniziativa popolare che preveda l'introduzione obbligatoria nei locali notturni di un terzo bagno destinato a tutelare i diritti delle minoranze svantaggiate che lo usano principalmente per espletare le proprie funzioni corporali. Non è un'utopia, bastano 50.000 firme (ammesso che in Italia siano rimaste 50.000 persone che non tirano).
Il drink d'ordinanza è il mojito, o meglio un suo lontano parente povero.
La sciarpetta è diventata un accessorio indispensabile, sinonimo di eleganza maschile, anche se all'interno del locale (e spesso anche all'esterno) ci sono temperature equatoriali.
Per le avventrici, rigorosamente frangettate, in divisa d'ordinanza "sado-nazi-winter-fashion" (stivali-alti- tacco-12-stiletto e Moncler lucido, entrambi rigorosamente neri) già dalla prima settimana di settembre , è obbligatorio ostentare estrema familiarità con il dj anche se non l'hanno mai visto in vita loro.
Insomma la mediocrità musicale, estetica e morale dilaga. Di più, a Cagliari la mediocrità è cool, fa tendenza. Non avere argomenti ma ripeterli in loop (il livello medio dei discorsi che vi può capitare di cogliere è "devo assolutamente cambiare tatuatore" o "non hai capito cosa è successo a mia cugina, le hanno violato il profilo su fb..."), intervallandoli con le espessioni "musicone" e "seratone" precedute da un "minca" rafforzativo (es. minca stasera musicone!!!), è un ingrediente indispensabile nella vita sociale del giovane cagliaritano di successo, specie se abbinato alla camicia sagomata bianca.

Gli unici due mediocri (e vi assicuro che stiamo parlando di mediocrità ai massimi livelli) inspiegabilmente rimasti da sempre ai margini di questo (bel) mondo sono Foxi & Herny, che da quasi dieci anni portano avanti con coerenza e spirito di abnegazione il proprio progetto musicale (e anche un po' di vita) controtendenza.
Non solo mettono esclusivamente musica che piace a loro (e ad una ristretta cerchia di fedelissimi), ma non si drogano (fondamentalmente per motivi economici), non si depilano, sono sempre vestiti malissimo, bevono birra (o al massimo Cynar e Sambuca, ma solo nelle occasioni importanti), e soprattutto le donne, finché possono, evitano di salutarli, comprese le parenti strette.
A dare ospitalità a questo longevo fenomeno (da baraccone) di nicchia sarà per il secondo anno consecutivo l'Ampurias, i cui spazi, per l'occasione, si trasformeranno in un coinvolgente dancefloor grazie alle suggestioni del semaforo musicale da festa delle medie (che si accende e si spegne al ritmo della musica) e alla disco ball comprata dai cinesi.

Giovedì dalle 22,30 circa Foxi & Herny selezioneranno per voi tre ore abbondanti di dancefloor jazz, mod soul, badass funk, brazilian boogie, roots reggae, afrobeat classics, cinematic grooves, sought after disco, old school hip hop, etc.

Siete caldamente invitati a condividere questa meravigliosa notizia con le persone a voi care e soprattutto a partecipare al memorabile evento.

A giovedi

F&H