TOO DRUNK TO FUNK VOL.XIV (Some Like It Short Special Edition)





Continua il lento ma inesorabile processo di (auto)sputtanamento del duo un tempo noto per l'intransigenza delle proprie selezioni musicali.
I giorni in cui, col preciso intento di "épater le bourgeois", scandalizzavano la Cagliari da bere, in cerca di sottofondi radiofonici, orecchiabili e rassicuranti per fare passerella, con la versione integrale da 13 minuti di "Zombie" di Fela Kuti, sono ormai un lontanto ricordo.
Se durante le prime due ore riescono ancora a mantenere una loro dignità, dopo l'una, aizzati da un manipolo di facinorosi habituè, si trasformano in pallide controfigure di un film di Vanzina.
E pensare che tutto è cominciato con lo sprezzante rifiuto di mettere "A fuego lento", una specie di salsa flamencata (o viceversa), che ormai non solo è diventato un classico di fine serata, ma è anche il meno peggio che vi può capitare di sentire da una cert'ora in poi.
Il fondo (per ora) è stato toccato due giovedì fa quando, alla ricerca di un facile consenso, si sono prodotti (quasi) spontaneamente nella rivoltante sequenza Maracaibo (Lù Colombo)-Tuca Tuca (Raffaella Carrà)-Sbucciami (Cristiano Malgioglio), mentre l'Ampurias, in un tripudio di improbabili coreografie latino-americane, era percorso in lungo e in largo da sinistri trenini.
Giovedì, giusto per peggiore ulteriormente l'immagine dell'Italia all'estero, questo penoso siparietto avrà luogo di fronte a una clientela internazionale, dato che l'Ampurias ospiterà la prima serata del dopofestival di Skepto, concorso internazionale di cortometraggi, che quest'anno prevede una nutrita rappresentanza di registi e attori provenienti dai cinque continenti.
La ciliegina sulla torta saranno le prevedibili performance di alcuni tetri personaggi che, con un'ingiustificata baldanza da bagnino romagnolo anni '60, si butteranno all'assalto della malcapitata "straniera" di turno, sfoggiando un'approssimativa conoscenza delle lingue degna del peggior Alberto Sordi ("signorina permette una parola? duiuspikinglish? parlevùfransé? sprikensidoich? no? ah sei di Villaspeciosa...scusa avevo frainteso...un misandersté, come si suol dire...").

Condividez, invitez et sourtout partecipez, s'il vous plait.

A giovedì

F&H

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