A volte ritornano II

FOXI & HERNY DJ SET
jazz soul funk brazilian afrobeat reggae and modern beats
Sabato 11 Aprile dalle 20,00
@ CIAU CIAU
Piazza Sulis 8, Alghero (SS)




Come ai più attenti di voi non sarà sicuramente sfuggito, dopo appena una cinquantina di messaggi arrivati su Facebook da parte della temutissima organizzazione Soulpower, per Pasqua ad Alghero si terrà una tre giorni musicale che culminerà domenica 12 Aprile con i dj set di Alex Barck dei Jazzanova (storico collettivo di dj e produttori berlinesi che fa capo all'etichetta Sonar Kollectiv) e di Volcov (c'è pure un certo Sanchezlive ma non lo conosco...).

Quella che scandalosamente è passata sotto silenzio è la performance del giorno prima di Foxi & Herny, sempre ad Alghero, al Ciau Ciau, locale dal nome francamente inquietante che non lascia presagire nulla di buono ma che ci è stato presentato come "uno storico e centralissimo ritrovo della vita notturna algherese".
Un po' come quando Tecnocasa ti spaccia per "arioso monolocale" un fetido e umido seminterrato di 15 mq senza finestre...

Dopo una prolungata assenza dalle scene Foxi & Herny si riuniranno per questa eccezionale esibizione "fuori casa" su cortese invito dell'organizzatore Gianluca, rimasto folgorato dalle capacità mostrate dal duo durante una festa a casa di Michele Sirchia qualche anno fa. Resta il dubbio che Gianluca, visto il tasso alcolico nella serata in questione (era praticamente in coma etilico), li abbia confusi con Marcello Casu.
Ma tanto ormai li ha invitati e non si può più tirare indietro.

Nel frattempo le loro apparizioni pubbliche si sono, eufemisticamente parlando, un po' diradate.
Dopo essere stati banditi dal Caffè degli Spiriti con il famigerato editto bulgaro (ma sarebbe meglio dire "russo") ed aver contribuito con i loro esorbitanti cachet ad affossare finanziariamente il piccolo ed accogliente Apricot, le successive esibizioni si possono contare sulle dita di una mano.

Indimenticabile la surreale festa di laurea dell'amica Maura Manca, con un imprevedibile finale godardiano durante il quale due giovani donne della Cagliari bene si impadronirono del microfono gridando tutto il loro disprezzo nei confronti del soffocante e meschino ambiente borghese cagliaritano ("...dai ragazzi ribelliamoci...esprimiamo il nostro disagio con un messaggio forte...CAZZOCULOTETTEFIGA!!!"); subito dopo aver lanciato il dirompente appello, una si produceva in un'improbabile interpretazione di Mina, sdraiata sulla console con una tetta che strabordava dal vestito, l'altra precipitava rovinosamente di faccia su un tavolino pieno di bicchieri di vetro restando miracolosamente illesa.

Soltanto pochi fedelissimi ricordano un anonimo e afoso mercoledi di mezza estate al Piku durante il quale un Foxi sudaticcio passò la serata a barcamenarsi tra cinque tavoli diversi (come Pippo Franco nel film "Il tifoso, l'arbitro e il calciatore" in cui passava dalla curva nord alla sud trasformandosi da ultrà laziale in tifoso romanista e viceversa).

Recentemente hanno salvato la festa degli irriconoscenti Maurilio e Giorgio Rock (che avevano inizialmente puntato sulla rassicurante musica commerciale dell'inaffidabile dj Ivana) trovando il giusto connubio tra intrattenimento becero (i 45 giri di Heater Parisi di Foxi) e qualità (il revival intelligente di Herny), ma soprattutto regalando all'oscuro Giorgio Rock il suo quarto d'ora di celebrità: una breve ma intensa performance conclusa da un'ovazione del pubblico sulle note del disco che meglio rappresenta questo misconosciuto selezionatore ("The Idiot" di Iggy Pop).

I motivi di questa pausa di riflessione, nonostante le numerose offerte pervenute nel frattempo (una e nemmeno troppo convinta), sono da ricercarsi nella profonda crisi artistica ed esistenziale che nel frattempo ha investito Foxi. "Mettere musica per me è sempre stato un bieco espediente per tirare su un po' di figa - ha dichiarato in una recente intervista l'ex dj - ma ho scoperto che posso rimediarne altrettanta, se non di più, semplicemente travestendomi da coglione, tra l'altro con un enorme risparmio economico in termini di cd..." Infatti non ne compra uno da oltre un anno.
Ma niente paura, per la serata di Alghero potrà comunque andare a ripescare dell'ottima musica nella sua sterminata collezione: per iniziare una quindicina di remix di Kruder e Dorfmeister (tutti rigorosamente tratti dalla stessa compilation di 12 anni fa), a seguire la recentissima versione d&b di Carolina Bela (uscita appena sei anni orsono) e per finire il suo cavallo di battaglia, il pezzo che manda in delirio le fan, Sunny dei Montefiori Cocktail.
In pratica l'unica vera novità della sua esibizione ad Alghero saranno le dimensioni dello scucco che nel frattempo si è ampliato in maniera imbarazzante trasformandolo in un sosia di Awanagana.


A garantire la qualità musicale ci penserà come al solito Herny con le sue ricercate ed eclettiche selezioni nu funk, abstract hip hop, afrobeat, brazilian no wave etc. Un intricato ed affascinante percorso di suggestioni sonore troppo articolato, complesso ed originale per poter essere catalogato sotto le solite etichette, anche se sintetizzando si potrebbe provare a classificarlo come "musica scacciafiga". Infatti caratteristica peculiare delle selezioni del dj discopatico è quella di disgustare tutte le rappresentanti del gentil sesso, e di conseguenza tutti gli esponenti maschili che son lì solo per le donne e della musica se ne fottono. Tuttavia anche il pubblico gay ha più volte manifestato il proprio disprezzo per le scelte musicali di Herny.

Foxi & Herny metteranno dischi per voi sabato 11 aprile a partire dalle 20.00 al Ciau Ciau di Alghero

1 commento:

Giò (land23@tin.it) ha detto...

Scopro il blog solo oggi, e mi dispiace. Vi faccio i complimenti perche avete fotografato con lucida ironia ed intelligenza la scena cagliaritana. Potreste tenermi aggiornato sulle vostre prossime serate? (Perchè a Cagliari è raro assistere a Dj set indipendenti e di qualità come mi pare di capire siano i vostri). A presto