La première fois ne s'oublie jamais

.
AMPURIAS
Giovedì 1 Aprile, dalle 22,00 in poi
FOXI & HERNY DJ SET featuring DJette MONIQUE
very special guest vocalist MC JMELLOW (Giacomino Mellano)

GRG Rock, dj Zombi, dj Grave, dj Nakes, dj Railfield, dj Grace...sono solo alcuni degli straordinari talenti che abbiamo contribuito a lanciare nel corso di questi anni.
Non ve li ricordate? Tranquilli, nemmeno noi (neanche Railfield si ricorda di aver messo dischi alle nostre serate, salvo che in qualche raro momento di lucidità, ma nel suo caso si tratta di un problema di Alzheimer legato all'età avanzata).
Perché la nostra bravura come dj è seconda solo al nostro fiuto di talent scout. Pensate che due di loro (un po' per l'emozione, un po' perché dei perfetti incapaci) non sono mai riusciti a mettere un disco. Per quanto riguarda gli altri, sarebbe stato meglio che non l'avessero mai fatto. Tutto sommato il più bravo era il nostro vecchio manager Nakes con le sue imprevedibili selezioni random basate sugli accostamenti cromatici delle copertine (a fine serata metteva pezzi a caso ubriaco fradicio...).
Ma questa volta è diverso. Foxi ne ha trovato una brava. Un vero talento.
Non è certo stata scelta perché una misteriosa dj donna (con l'aggiunta di qualche doppio senso di basso livello nell'invito) solletica la curiosità morbosa dei satiri di mezza età che costituiscono lo zoccolo duro del nostro pubblico, attirandoli come il miele con gli orsi.
Non la useremo come specchietto per le allodole per richiamare in massa gli amici e i parenti di lei e poi prenderci tutti i meriti ("...visto Italo quanta gente è venuta a sentirci stasera?") pretendendo un ritocco dell'ingaggio.
Non saremo così meschini da intascare tutto il cachet e passarci come dei veri miserabili al momento di dividere ("...scusa adesso non abbiamo cambio ma non preoccuparti, sistemiamo tutto la prossima volta..."). Prossima volta che, inutile dirlo, non ci sarà mai.

Questo giovedì l'attesissimo opening act della serata Too Drunk To Funk è dj Monique.


Trama:

L'inquietudine e i turbamenti di una giovane donna (dj Monique) alla sua prima esperienza (dietro il mixer); i biechi espedienti di un dj pronto a tutto (Foxi) che, dopo averne carpito la buonafede con lascive lusinghe, cercherà di trascinarla in una spirale morbosa di musica commerciale e perverse esperienze sadomaso (emblematica la scena in cui l'ingenua Monique è costretta dal ripugnante aguzzino all'ascolto ripetuto di "Sunny" dei Montefiori Cocktail...); un dj dalla faccia pulita (Herny) che, disinteressatamente, aiuterà Monique a uscire dal tunnel della house commerciale, sottraendola alle turpi attenzioni del laido collega mezzo pelato.
Questi, in sintesi, gli ingredienti del torbido menage à trois che andrà in scena giovedì all'Ampurias in occasione del quarto appuntamento targato Too Drunk To Funk.

Davvero notevoli gli effetti speciali splatter (gli inquietanti riccioli posticci di Zasso sembrano naturali), nonostante si tratti di una produzione a basso budget (pare che se li faccia in casa con dei bigodini sottratti ad una vecchia zia di La Maddalena e l'ausilio di una prodigiosa lacca fissante).

Visto il contenuto scabroso delle selezioni musicali (northern soul, freakbeat, Italian beat, 60's garage, hammond grooves, dancefloor jazz, street funk, mod reggae, etc.) si consiglia la partecipazione ad un pubblico adulto (raccomandazione superflua dal momento che alle nostre serate non si è mai presentato nessuno sotto i trent'anni).

Vi ricordiamo che la promozione e soprattutto la presenza all'evento costituiranno titolo preferenziale per aggiudicarsi (a breve) un esclusivo premio fedeltà.

ATTO III

AMPURIAS
Giovedì 18 marzo, dalle 22,00 alle 2,00 circa
FOXI & HERNY DJ SET
(jazz, soul, funk, hammond and cinematic grooves, 60's garage, latin, brazilian, afrobeat, reggae, no wave etc.)
featuring ERIC FROM PARIS (indie and electro)


Personaggi ed interpreti principali:

Un dj senza scrupoli che ormai recita a memoria la parte del sempliciotto cordiale: "Anche se metto musica ricercatissima non me la tiro per niente. Anzi mi vesto male apposta e ho tutte le scarpe infangate. Sto pure perdendo i capelli ma non me ne curo, perchè per me l'aspetto esteriore non ha alcuna importanza. Se mi fai i complimenti per la musica minimizzo, faccio l'umile e ti ringrazio con il saluto buddista. Se iniziamo a chiaccherare butto lì alcune citazioni di Tiziano Terzani a caso (ne ho letto a malapena dieci pagine sul volo Roma-New York per darmi un tono, ma era una rottura di coglioni pazzesca...) e trovo subito un pretesto per raccontarti come la mia incredibile esperienza di viaggio in Laos mi abbia profondamente cambiato dentro. Poi ti domando con finto interesse che musica ascolti e, senza neppure aspettare la risposta, ti dico che sarebbe molto bello se la prossima volta mettessimo qualche disco insieme. Se ti va, naturalmente. Perchè sono un ragazzo, semplice, alla mano, senza sovrastrutture e soprattutto senza secondi fini".

Un dj con un'espressione perennemente incazzata che si trasforma in una smorfia di disgusto appena gli fate una qualunque richiesta che non gli aggrada. Uno che mette dischi con l'arroganza del primario incompetente e spocchioso mentre tiene una lezioncina agli specializzandi. Uno che rischia di malmenarvi se vi sente pronunciare frasi tipo "Sono un'esperta di rock ma non mi ricordo i nomi dei gruppi...". Uno che se gli fate i complimenti per la musica vi guarda come per dire "Si, lo so già che sono bravo. Non ho certo bisogno di una conferma da parte tua, stronza...". Uno che se gli dite "Bella maglietta, dove l'hai presa?" finge di non ricordarselo perchè non vuole che ve la compriate uguale. Insomma una colossale testa di cazzo.

Una giovane giornalista Rai che "dovete assolutamente fare i dj alla mia festa, ci tengo troppo (anche perché Sandro Murru si è rifiutato e Ninuccio del Bounty è irreperibile)".

Un giornalista di mezza età che "stasera per l'occasione mi faccio i capelli amaranto e la riga da una parte, tanto sono sicuro che non se ne accorge nessuno (anche se fino all'altro giorno ero praticamente calvo). Poi, per essere sicuro di non passare inosservato, mi metto un cappellino di tendenza, ballo come al Planetarium nel 1985, mi faccio spingere addosso alle ragazze dal mio socio per fare il simpatico, e, se non mi cagano, mi vendico con il classico scherzo da nerd dei colpetti da dietro sulla spalla per poi girarmi dall'altra parte facendo l'indifferente. Così imparano".

Un viziato rampollo della Cagliari bene che "inizio con il solito irresistibile gioco di sguardi, poi alla prima occasione buona sfodero la frase a effetto che mi sono preparato tre mesi fa ed è fatta...". E rimane tutto il tempo a fissarla come uno psicopatico, mentre lei va avanti e indietro per il locale ridendo e scherzando con chiunque tranne che con lui. Quando a fine serata lei finalmente si avvicina e gli chiede sorridente "Ciao...posso portarti qualcosa da bere?" lui, ormai completamente ubriaco, biascica con tutto lo charme di cui è capace un accattivante "Tanto per iniziare gradirei che limitasse la confidenza e mi desse del lei...".

Un ex bello che dopo essersi tramutato in grande obeso, vive la paradossale esperienza della trasformazione nella brutta copia di quello che un tempo era la sua caricatura e che ora, paragonato a lui, sembra un divo dei fotoromanzi. Come se questo contrappasso non fosse già abbastanza crudele, deve subire l'ulteriore l'umiliazione di trovarselo nel tavolo accanto, con gli amici che lo prendono per il culo per via della vaga somiglianza "con quel ciccione seduto qui vicino".

Un mediocre avvocato che "io non vengo, preferisco andare da Linea al compleanno del mio carissimo amico d'infanzia Gianni Boy, che, tra l'altro, mi sta seguendo alcune grosse speculazioni sui derivati e con cui condivido la passione per gli UFO e il Sacro Graal".

Questo e molto altro è il giovedì dell'Ampurias, con l'amichevole partecipazione di una schiera di ottimi caratteristi assolutamente all'altezza dei personaggi principali.

Non mancate

Ho voglia di Foxi

AMPURIAS
Giovedì 4 Marzo, dalle 22,00 in poi
FOXI & HERNY DJ SET
jazz, soul, funk, brazilian, latin, afrobeat, reggae, hammond grooves, cinematic sounds etc.



Di solito i sequel sono copie sbiadite dell'originale. Tuttavia esistono alcune rare eccezioni (per esempio il "Padrino parte II" di Coppola) in cui il secondo episodio è persino meglio del primo.
Non è il nostro caso. Noi facciamo parte di una terza categoria, quella dei film di Moccia, in cui "Scusa ma ti voglio sposare" fa cagare esattamente come "Scusa ma ti chiamo amore" (almeno lo sapete in anticipo, così non correte il rischio di rimanere delusi).
Ciò nonostante, Italo ha deciso di concederci un'altra possibilità e noi faremo il possibile per ripagare tanta malriposta fiducia (male che vada possiamo renderci utili dando una mano a risistemare i tavoli a fine serata).
D'altronde il patron dell'Ampurias ha dimostrato di credere in noi fin dall'inizio, investendo pesantemente su una nuova disco ball psichedelica che, con le luci basse e le nostre insulse musichette in sottofondo, fa la sua porca figura.
Come se non bastasse Foxi, dopo l'esordio di qualche settimana fa, in preda ad un entusiasmo irrefrenabile, si è comprato ben due cd nuovi.
Vorremmo comunque rassicurare i numerosi fans del dj con la chierica probabilmente spiazzati da questo potenziale sconvolgimento della sua consueta scaletta: "Sunny" la mette lo stesso.
Quindi tirate pure un sospiro di sollievo e giovedì cercate di venire.
Grazie.