TOO DRUNK TO FUNK (THIRD SEASON)



Finalmente prende il via la terza attesissima stagione (nei serial tv è notoriamente la più sfigata, quella in cui autori in crisi d'ispirazione ricorrono a trovate improbabili, tipo far resuscitare i morti) di Too Drunk To Funk, uno degli storici appuntamenti della vita notturna cagliaritana.
Una partenza all'insegna di novità che si preannunciano eclatanti:
1) la nuova collocazione del venerdì, dato che il giovedì la concorrenza del nostro principale competitor stava diventando difficile da arginare; infatti il nostro pubblico, per ragioni anagrafiche, non si perde una puntata di Don Matteo su Rai Uno.Tra l'altro molte badanti ucraine il giovedì hanno il giorno libero e non possono accompagnare i nostri attempati fan all'Ampurias.
2) i nuovi inviti: le foto segnaletiche di personaggi famosi cominciavano a scarseggiare, quindi abbiamo riesumato alcuni nostri scatti giovanili, anche a costo di sembrare autoreferenziali.
3) valorizzazione del ruolo di Giacomino: a fine serata non batterà più i rigori bensì le punizioni (con barriera tra l'altro, molto più difficile) ma non prima di aver scaldato il pubblico con i suoi coinvolgenti playback che da quest'anno lo vedranno duettare con alcune grandi voci femminili del panorama canoro cagliaritano.
4) un impianto luci completamente rinnovato: dopo il semaforo della festa delle medie e la disco ball comprata dai cinesi, da quest'anno avremo la strobo ecocompatibile (praticamente Italo nel corso della serata, per creare un po' di pathos, accenderà e spegnerà gli interruttori a tutta velocità, come facevano al Bounty negli anni '80).
Infine, per festeggiare il decimo anno di attività ufficiale di F&H nonché il loro ingresso sereno e consapevole in andropausa, ci saranno una serie di gradite conferme, a partire dall'immancabile presenza della "terza gamba" del nostro duo: Lick-a-one, l'anziano dj emo con meno capelli al mondo che a causa di una rara forma di antropofobia mette dischi solo con il locale vuoto.
E ancora l'ennesima edizione del talent show senza alcuna possibilità di carriera per (ex) giovani selezionatrici: "Essere donna, essere dj...anche in quei giorni" che in questi anni si è dimostrato una vera e proprio fucina di talenti, sfornando personaggi del calibro di djette Monique, dj Frog, Nico Plai e basta. Si accettano autocandidature per uscire dal circolo vizioso di questi tre nomi.

Appuntamento venerdì dalle 22,30 all'Ampurias.

F&H

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