Dopo gli sfarzosi festeggiamenti di Foxi della settimana scorsa, a base di (una) Viennetta Algida divisa tra duecento persone, e in attesa di quelli che si preannunciano memorabili del suo amico ciccione, torna l'appuntamento del venerdì con Too Drunk To Funk.
Un'occasione davvero irripetibile per vedere, e soprattutto sentire, all'opera Foxi e Herny: praticamente questa settimana, tra aperitivi, serate varie e compleanni, l'unico modo per sperare di non incontrarli da qualche parte è chiudersi in casa o tentare direttamente il suicidio.
Inutile dire che la serata dell'Ampurias è quella in cui tradizionalmente diamo il meglio di noi stessi: infatti per gran parte del tempo ci limitiamo a mettere i dischi imposti da Giacomino per i suoi playback.
Ormai è lui l'unico indiscusso protagonista della serata, ruolo che interpreta con la disinvoltura di una popstar navigata, mandando in visibilio il pubblico (in particolare quello femminile) con un repertorio a base di pose studiate a tavolino e ruffiani ammiccamenti.
Più o meno le stesse cose che cerca di fare Lick-a-one (puntualmente munito di dischi senza che nessuno gli abbia chiesto di portarli) nell'indifferenza generale; lui mette gli Strokes e i Last Shadow Puppets per fare l'alternativo e non se lo caga nessuno, se non qualcuno ogni tanto per insultarlo. Mentre non appena Giacomino intona le prime note di "Fotoricordo" dei Gemelli Diversi, le donne iniziano a dimenarsi come ossesse, a cantare in coro entusiaste e a pretendere il bis.
In tutto questo, noi restiamo sullo sfondo, relegati al ruolo di semplici comparse, testimoni impotenti di questa triste competizione.
Comunque questa sarà l'ultima performance che vi infliggeremo prima di prenderci un piccola pausa, in primo luogo da noi stessi.
Nel frattempo potrete riflettere su quanto vi manchino i nostri dj set o, più probabilmente, sul fatto che si vive benissimo anche senza.
Anzi forse addirittura meglio.
Dai, un altro piccolo sforzo e poi dalla settimana prossima sarete tutti liberi di andare al Cocò.
A venerdi
F&H
Un'occasione davvero irripetibile per vedere, e soprattutto sentire, all'opera Foxi e Herny: praticamente questa settimana, tra aperitivi, serate varie e compleanni, l'unico modo per sperare di non incontrarli da qualche parte è chiudersi in casa o tentare direttamente il suicidio.
Inutile dire che la serata dell'Ampurias è quella in cui tradizionalmente diamo il meglio di noi stessi: infatti per gran parte del tempo ci limitiamo a mettere i dischi imposti da Giacomino per i suoi playback.
Ormai è lui l'unico indiscusso protagonista della serata, ruolo che interpreta con la disinvoltura di una popstar navigata, mandando in visibilio il pubblico (in particolare quello femminile) con un repertorio a base di pose studiate a tavolino e ruffiani ammiccamenti.
Più o meno le stesse cose che cerca di fare Lick-a-one (puntualmente munito di dischi senza che nessuno gli abbia chiesto di portarli) nell'indifferenza generale; lui mette gli Strokes e i Last Shadow Puppets per fare l'alternativo e non se lo caga nessuno, se non qualcuno ogni tanto per insultarlo. Mentre non appena Giacomino intona le prime note di "Fotoricordo" dei Gemelli Diversi, le donne iniziano a dimenarsi come ossesse, a cantare in coro entusiaste e a pretendere il bis.
In tutto questo, noi restiamo sullo sfondo, relegati al ruolo di semplici comparse, testimoni impotenti di questa triste competizione.
Comunque questa sarà l'ultima performance che vi infliggeremo prima di prenderci un piccola pausa, in primo luogo da noi stessi.
Nel frattempo potrete riflettere su quanto vi manchino i nostri dj set o, più probabilmente, sul fatto che si vive benissimo anche senza.
Anzi forse addirittura meglio.
Dai, un altro piccolo sforzo e poi dalla settimana prossima sarete tutti liberi di andare al Cocò.
A venerdi
F&H