Nuovi comici

Il nostro amico Truzzu è convinto di essere un genio fotografico. Ogni tanto però viene colto dai dubbi. E purtroppo si autoconvince di essere un genio comico.

CAFETA'
Via Roma 199
Sabato 11 Dicembre dalle 22,30
ANOTHER FOXI+DADDY DJ SET
jazz-soul-funk-disco-afrobeat-reggae-brasilian and more

Si era parlato di un'unica serata. Per fare un piacere ad un nostro amico che nel frattempo si è reso irreperibile. Misteriosamente scomparso a Barcellona. In ogni caso alle cortesi ma pressanti richieste del management del locale non abbiamo saputo dire di no.
Quindi anche questo sabato ci troverete nella sala superiore del Cafetà, in Via Roma 199 (da non confondere con il Capitol come hanno fatto in molti).
La volta scorsa nonostante una discreta partecipazione ci sono state alcune defezioni importanti. In particolare quella della famigerata banda dei Dockers (Podda-Sanguinetti-Montaldo), post-paninari di mezza età caratterizzati da un'avvilente mancanza di riferimenti culturali. Infatti mentre gli originali si distinguevano per un insieme di pur discutibili scelte estetiche (Vans senza lacci, cinte El Charro, Burlington a rombi, etc.) a questi tristi epigoni sono rimasti soltanto gli orrendi chinos a gamba larga e cavallo basso.
Ne è venuta fuori una serata interlocutoria, sempre sul punto di decollare senza che poi accadesse veramente. In questo contesto persino Nicola Paganelli sembrava spaesato. Basti pensare che non ha molestato fisicamente nessuna delle avventrici.
Dopo un sereno esame di coscienza abbiamo capito che il pubblico sta diventando sempre più esigente e la musica da sola non basta più ad attirarlo. Ma cosa piace davvero al nostro pubblico giovane a parte Lucignolo su Italia Uno? Semplice: i nuovi comici.
Allora ecco l’asso nella manica, il coniglio dal cilindro di questa settimana: caustico come Martufello grasso come John Belushi, il battutista che secondo Luttazzi "...fa molto più ridere come fotografo", la mente che ha partorito il celebre tormentone "Ottotoa!". Truzzu.
Ispiratosi alla gloriosa tradizione degli stand-up comedians americani, si autodefinisce il Lenny Bruce di Quartu, ma ricorda (in peggio) il peggior Giuliano Murgia.
La caratteristica innovativa del suo show consiste nel girare per i tavoli dei locali ripetendo sempre le stesse agghiaccianti battute anche a perfetti sconosciuti. Come Nico Bortis o Motoretta, ma molto più invadente.
Per chi non lo conoscesse ecco alcune perle dal suo repertorio:

"Pronto sono Re Artù...può controllare un attimo in bagno che ho lasciato la spada nella doccia?"
"Cartago delenda ovest"
"Lavoro per un importante giornale ma solo mezza giornata. Lavoro…per Time"
"Ho il letto a castello ... e anche a Stampace"
"Ce l’hai il cd di quel framoso cantante americano anoressico…Frank Sinutra?"
"Cosa disse il Papa a Michelangelo dopo che terminò di affrescare le volte del Vaticano? Complimenti ...tanto di cappella"

La leggendaria rubrica della Settimana Enigmistica "Risate a denti stretti" gli ha concesso un vitalizio di 10 Euro settimanali a patto che la smetta di inviare il suo inquietante materiale.
Per l'occasione sarà accompagnato dalla fedele spalla Nicola Belillo, giovane caratterista romano in cui molti riconoscono, per l'innata volgarità, l’erede naturale di Lando Fiorini.
Il Cafetà è orgoglioso di presentare i Mario e Pippo Santoanastaso del nuovo millennio.
Di più nin zò.


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