Some of my best friends...

C'era gente disposta a tutto pur di finire su uno dei nostri inviti...

La Paillote (Cala Mosca)
Giovedi 29 Luglio dalle 22.30
Massidda Foxi Daddy dj set
jazz funk soul bossa afrobeat cinematic grooves etc.



Grazie per aver partecipato in massa al nostro concorso. Ci avete letteralmente sommerso con la vostra creatività straripante. Nemmeno due righe per sbaglio. Complimenti.
A conferma del fatto che il nostro pubblico è formato da uno zoccolo duro di semianalfabeti, l'unico contributo ricevuto è un inquietante disegnino alla Profondo Rosso da parte di un dentista che preferisce rimanere anonimo.
Il tratto infantile ed incerto rivela profondi disturbi della personalità dietro i quali probabilmente si nasconde un passato traumatico costellato di abusi subiti da parte di ex ed attuali fidanzate.
In mancanza di qualunque tipo di alternativa ci vediamo costretti a premiare questo psicopatico come il primo vincitore della competizione "Se lo scrivevi magari vincevi", visto che alla fine del suo inutile scarabocchio è stato capace di vergare in stampatello, immaginiamo dopo sforzi titanici, due parole di senso compiuto che potrebbero (ma non è detto) celare l'embrione di un'idea.








Per chi invece non è riuscito ad entratre giovedi scorso, ecco il solito breve resoconto.
E non scordate di inoltrare il messaggio a chi potrebbe essere vagamente interessato alla cosa.

"Some of my best friends are VIP(s)"

Benvenuti alla Paillote dove responsabili della security armati fino ai denti, con microfonini e visori ad infrarossi, vi faranno sentire a vostro agio come uno studente marxista di scienze politiche nel Cile di Pinochet.

Finalmente dopo Costantino Cortis e Walter Nudo Sanguinetti anche l'avvocato Katrame entra nel fantastico mondo di Lele Mora (e viceversa…). In cambio, per l’obeso legale e il suo insopportabile carlino, un tour estivo nelle discoteche del Sarcidano e qualche comparsata nella nuova edizione di Buona Domenica. Giusto per spazzar via le ultime briciole di dignità rimaste attaccate addosso ad un uomo di per sé ridicolo.

In questa fresca serata di Luglio a sorpresa Andrea Massidda invita Michele Sirchia come guest star; un’abile mossa per non essere il più anziano del locale.

Il sempre più cialtronesco Nicola Paganelli si improvvisa latin lover per una sera. Sfoderando un inglese patetico alla Alberto Sordi cerca di irretire una giovane esponente della upper class pakistana di Londra, richiamata a Cala Mosca dalla fama internazionale raggiunta della serata del giovedì. Dopo aver trascinato l’esotica fanciulla in spiaggia con una scusa assurda, il velleitario rubacuori dà fondo al peggio del suo repertorio. Sguardo seducente studiato a tavolino, che per l’ottusa fissità ricorda Massimo Ciavarro in Sapore di Mare 2, e alito più pesante del solito a causa delle 15 consumazioni ingerite a stomaco vuoto, il nostro playboy da strapazzo sussurra nell’orecchio della malcapitata, ormai impietrita da un terrore frutto della consapevolezza di essere finita nelle mani di un pazzo, l’agghiacciante frase "Your father must be a thief … he stole two stars from the sky to make your eyes"

Ai piatti è la volta di DJ Daddy, sudato come un archivista del catasto costretto a lavorare il giorno di Ferragosto, ma con molto meno fascino.
Dopo il suo turno incassa ben due "Ma allora sei tu quello bianco, malaticcio con gli occhiali! Complimenti … guarda…sei troppo autoironico.". Autoironico un paio di coglioni. La prossima volta vi faccio cacciare a calci dalle SS all’ingresso.

L’elegante terrazza sul mare stanotte è un vero e proprio parterre de rois. Visti tra gli altri dj Ivana, promettente assistente di giurisprudenza che, nel segno della continuità, dovrebbe sostituire il professor Ezio Capizzano all’Università di Camerino e Maurilio Putzolu, personaggio chiave nella tratta delle rumene, con la parrucca di scena di Red Canzian dei Pooh.

Questa volta tocca a DJ Foxi chiudere con una lucida analisi della serata: "Nella misura in cui a livello musicale sono costretto a relazionarmi ad un contesto non consono faccio fatica a portare avanti un certo tipo di discorso". Nel suo linguaggio si coglie tutta la nefasta influenza dei collettivi di autocoscienza dell’ARCI lesbo ai quali lo costringe a partecipare la pivella per ampliare i suoi ristretti orizzonti di grossista di legnami pregiati.

Infine, per evitare guai peggiori, dietro consiglio del nostro team di legali Peara, Er Murena & partners riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente smentita:

Ill.mi DJ della Paillote

e p.c. Preg.mi destinatari della relativa mailing list

Scrivo per sottolineare con sdegno il fatto che il personaggio ritratto al centro della foto "nudismo e buona musica", allegata al Vostro invito del 22 luglio u.s., non sono io.
Si tratta, invero, di un ignobile fotomontaggio che, ad substantiam, lede pesantemente la mia immagine umana oltreché professionale.
Smentisco seccamente qualsivoglia mio coinvolgimento, iuris et de iure, in tale genere di pratiche a sfondo naturista e a supporto delle mie affermazioni mi permetto di farVi osservare quanto segue:
1. quell’uomo è troppo magro
2. le dimensioni del pene sono francamente eccessive
Prova ne sia la foto che, ad abundantiam, allego alla presente, recentemente scattata durante un importante meeting di lavoro. A tutela della mia stessa privacy, su suggerimento del mio astuto praticante Ernesto, ho provveduto ingegnosamente a cancellare sia il mio volto che quello del mio consulente. Il che rende praticamente impossibile capire chi io sia tra i due. Tuttavia, se si dovesse rivelare necessario a dimostrare la mia totale estraneità ai fatti, la Sig.na Manuela Piga è pronta a rilasciare una testimonianza giurata sull'argomento.
Mi riservo di esperire, cum grano salis, ulteriori azioni legali nei vostri confronti non appena sarò riuscito a comprare il titolo di avvocato e chiropratico all’Università di Valona.

Tante cose belle a voi e gentili consorti.

il quasi Avv. Alessio Katrame




(FOTO CENSURATA)

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