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CAFFE' DEGLI SPIRITI
(Terrazza del Bastione)
Giovedì 17 Novembre dalle 23,00
Foxi & Herny DJ set
jazz soul funk bossa afrobeat etc.
Fonti autorevoli come il Codacons, il Moige, il Cardinal Ruini e Maurilio hanno già stigmatizzato il fenomeno.
(Terrazza del Bastione)
Giovedì 17 Novembre dalle 23,00
Foxi & Herny DJ set
jazz soul funk bossa afrobeat etc.
Fonti autorevoli come il Codacons, il Moige, il Cardinal Ruini e Maurilio hanno già stigmatizzato il fenomeno.
Quest'ultimo, in particolare, si è scagliato con inusitata violenza contro la crescente popolarità del wrestling "Non voglio che la mia piccola Elena cresca in un mondo in cui si esalta la violenza elevandola a forma di intrattenimento per i più giovani - è stata la sua dura presa di posizione - Il wrestling, insieme ad altre forme di spettacolo deteriori come il rock satanico di Marylin Manson e Le Vibrazioni andrebbe bandito immediatamente".
Curioso che il veemente atto d'accusa arrivi da uno che si guadagna da vivere stipulando fidejussioni sui permessi di soggiorno di giovani prostitute rumene. In questo lo spregevole assicuratore ci ricorda da vicino l'integerrimo censore Agostino, Segretario dell'Ufficio Internazionale della Moralità, mirabilmente interpretato da Alberto Sordi ne "Il Moralista"; all'apparenza implacabile difensore dei valori tradizionali ma in realtà capo di un'organizzazione di sfruttatori di ballerine di nightclub.
Comunque, nonostante il wrestling sia uno spettacolo per cerebrolesi, non c'è dubbio che eserciti una gran presa sul pubblico dei "gggiovani". E un'iniezione di gioventù è proprio quello di cui hanno bisogno le nostre serate, soprattutto dopo la caduta in disgrazia di Nicola Paganelli presso la corte di teen-ager che fino a pochi mesi fa lo idolatrava alla stregua del leader di una boy band, seguendolo ovunque, e ora, con quella volubilità tipica delle adolescenti, lo evita accampando scuse assurde tipo "No Nico, stasera proprio non posso...mi vedo con le mie amiche per provare il nuovo lucidalabbra fosforescente delle Bratz...".
Proprio per ri-accattivarci le simpatie del pubblico "gggiovane" abbiamo ingaggiato alcuni personaggi minori, ma non per questo meno interessanti, del circuito regionale del wrestling. Eccone alcuni:
Alexis "Big Belly" Alias: l'unico paragonabile al mitico André The Giant per quanto riguarda le impressionanti dimensioni del doppio mento.
Julius "Necrologius" Zasso: un futuro da brillante cronista alle spalle culminato in un gratificante incarico di responsabilità all'ufficio timbri e valori postali dell'Unione Sarda. Cerca di riscattare sul ring tutta la sua frustrazione umana e professionale.
Alexander "il Sassarese" Podda: sex symbol degli anni 90 ormai tristemente imbolsito, tenta di rilanciare la propria immagine pesantemente minata dalla recente imputazione per tentata strage piovutagli addosso dopo l'organizzazione dell'ennesimo free-drink in cui, dimostrando la dirittura morale di uno scafista albanese, è riuscito a stipare 1500 persone in una sala in grado di accogliernene al massimo 500. Una festa memorabile con gran soddisfazione del pubblico pagante: un sapiente mix tra il centro di accoglienza di Lampedusa e la base USA di Guantanamo.
Nicolaj "Uomo Molla" Paganellovsky: dopo il repentino calo di popolarità di cui sopra, il Nostro rispolvera la sua vecchia identità di Uomo Molla aggiornadola con elementi russi posticci, evidente strascico dell'infruttuosa vacanza moscovita dell'estate scorsa. Tratti caratterizzanti del suo personaggio un'improbabile parlata russa da film di Franco e Ciccio (che consiste nell'aggiunta della desinenza "-osky" a qualunque vocabolo), e soprattutto la sua spettacolare mossa segreta: il terribile "laccio selargino" con un cui immobilizza istantanemente gli avversari stendenoli al tappeto e montandogli sopra (preferibilmente giovani donne sotto i vent'anni...).
Attenzione, se anche questo giovedi doveste disertare in massa, la colladauta coppia F&H rischia di fare la fine di uno degli ultimi tre allenatori del Cagliari a caso. Non lo diciamo tanto per noi (nella nostra carriera di dj abbiamo guadagnato talmente bene da poter vivere tranquillamente di rendita...) quanto per tutto l'indotto e le maestranze che dipendono dalle nostre serate. Gente come Tolu, Podda e Paganelli tanto per citarne alcuni, difficilmente troverebbe un'altra collocazione nella vita notturna cagliaritana...Con la vostra indifferenza rischiereste di farne dei disadattati, degli sbandati, o peggio, dei maniaci sessuali. Quindi mettetevi una mano sulla coscienza e partecipate numerosi. Anche perchè se "non tagliamo il panettone" noi, niente lotteria e CD di Natale per voi.
Comunque, nonostante il wrestling sia uno spettacolo per cerebrolesi, non c'è dubbio che eserciti una gran presa sul pubblico dei "gggiovani". E un'iniezione di gioventù è proprio quello di cui hanno bisogno le nostre serate, soprattutto dopo la caduta in disgrazia di Nicola Paganelli presso la corte di teen-ager che fino a pochi mesi fa lo idolatrava alla stregua del leader di una boy band, seguendolo ovunque, e ora, con quella volubilità tipica delle adolescenti, lo evita accampando scuse assurde tipo "No Nico, stasera proprio non posso...mi vedo con le mie amiche per provare il nuovo lucidalabbra fosforescente delle Bratz...".
Proprio per ri-accattivarci le simpatie del pubblico "gggiovane" abbiamo ingaggiato alcuni personaggi minori, ma non per questo meno interessanti, del circuito regionale del wrestling. Eccone alcuni:
Alexis "Big Belly" Alias: l'unico paragonabile al mitico André The Giant per quanto riguarda le impressionanti dimensioni del doppio mento.
Julius "Necrologius" Zasso: un futuro da brillante cronista alle spalle culminato in un gratificante incarico di responsabilità all'ufficio timbri e valori postali dell'Unione Sarda. Cerca di riscattare sul ring tutta la sua frustrazione umana e professionale.
Alexander "il Sassarese" Podda: sex symbol degli anni 90 ormai tristemente imbolsito, tenta di rilanciare la propria immagine pesantemente minata dalla recente imputazione per tentata strage piovutagli addosso dopo l'organizzazione dell'ennesimo free-drink in cui, dimostrando la dirittura morale di uno scafista albanese, è riuscito a stipare 1500 persone in una sala in grado di accogliernene al massimo 500. Una festa memorabile con gran soddisfazione del pubblico pagante: un sapiente mix tra il centro di accoglienza di Lampedusa e la base USA di Guantanamo.
Nicolaj "Uomo Molla" Paganellovsky: dopo il repentino calo di popolarità di cui sopra, il Nostro rispolvera la sua vecchia identità di Uomo Molla aggiornadola con elementi russi posticci, evidente strascico dell'infruttuosa vacanza moscovita dell'estate scorsa. Tratti caratterizzanti del suo personaggio un'improbabile parlata russa da film di Franco e Ciccio (che consiste nell'aggiunta della desinenza "-osky" a qualunque vocabolo), e soprattutto la sua spettacolare mossa segreta: il terribile "laccio selargino" con un cui immobilizza istantanemente gli avversari stendenoli al tappeto e montandogli sopra (preferibilmente giovani donne sotto i vent'anni...).
Attenzione, se anche questo giovedi doveste disertare in massa, la colladauta coppia F&H rischia di fare la fine di uno degli ultimi tre allenatori del Cagliari a caso. Non lo diciamo tanto per noi (nella nostra carriera di dj abbiamo guadagnato talmente bene da poter vivere tranquillamente di rendita...) quanto per tutto l'indotto e le maestranze che dipendono dalle nostre serate. Gente come Tolu, Podda e Paganelli tanto per citarne alcuni, difficilmente troverebbe un'altra collocazione nella vita notturna cagliaritana...Con la vostra indifferenza rischiereste di farne dei disadattati, degli sbandati, o peggio, dei maniaci sessuali. Quindi mettetevi una mano sulla coscienza e partecipate numerosi. Anche perchè se "non tagliamo il panettone" noi, niente lotteria e CD di Natale per voi.
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