Parola killer: doppia mozzarella

Pizzate di famiglia e gergo giovanilistico. Quando gli argomenti scarseggiano.

CAFFE' DEGLI SPIRITI
Venerdì 24 febbraio dalle 23,00 circa
F&H dj set feat. dj "sigaretta truccata" Tiuva
jazz soul funk bossa latin etc.

Venerdì, dopo una giornata di esclusione, torna dj Tiuva, il disobbediente dei piatti, l'impresentabile dell'etno-jazz. A due settimane dall'ultima esibizione fanno ancora discutere le sue sconsiderate dichiarazioni contro la legge Fini e a favore delle droghe leggere seguite, in un crescendo di provocazione gratuita, dal trasgressivo brano "Oh Maria" degli Art.31.
Ci voleva il senso di responsabilità e la dirittura morale di Nicola Paganelli per ricordare a un pubblico formato in gran parte da giovani facilmente influenzabili che iniettarsi gli spinelli è spesso l'anticamera di un inferno senza ritorno.

La settimana scorsa il capellone-comunista-drogato è stato validamente sostituito dal professionale Arms, con scaletta (di 120 brani) scritta a penna sul palmo della mano.

Ma tra i resident affiorano sempre più evidenti segnali di tensione.
Herny ormai è totalmente inaffidabile: non scrive l'invito, arriva con circa due ore di ritardo, mette quattro pezzi svogliato e se ne va alla Bodeguita. C'è addirittura chi insinua abbia problemi di droga.
Intanto si fanno sempre più insistenti le voci su un imminente scioglimento del duo. Ultimamente il gelo con Foxi è aumentato a causa dell'invadente presenza di Yoko Ono Panny che pretende di interferire su alcune scelte artistiche. Tra i principali motivi di attrito la decisione di sfruttare la popolarità raggiunta da Foxi come dj per racimolare qualche extra con la pubblicità.


La serata risente di questo clima di tensione e gran parte del pubblico diserta l'appuntamento.
Con un gesto di grande generosità, Ninni sacrifica l'uscita annuale con gli amici, decidendo di festeggiare il suo compleanno al Bastione, accompagnato da una nutrita e pittoresca corte dei miracoli in cui spiccano:
il neo-cafone Maurilio Ranzani che, con l'arroganza tipica del parvenue, sfoggia il suo Cayenne finto con l'impianto a gas (nonché il suo repellente alluce valgo).



L'Avv.Peara che nel patetico sforzo di sembrare ancora giovane e trendy ostenta, oltre a un'improbabile e coloratissima sciarpina etno-chic, una certa familiarità con le più moderne tecnologie e le lingue straniere: "...ieri su internet mi sono iscritto al club fans dei Cure!". Finalmente adesso potrà conoscere in anteprima le ultime novità sulla prostata di Robert Smith.

Giorgio Rock, ubriaco fradicio come al solito, che passa la serata al bancone mendicando una pinacolada; dato che indossa la felpa di un pigiama, il barman lo scambia per un soggetto affetto da gravi turbe psichiche e lo ignora deliberatamente.

Come già accennato, la serata prosegue alla Bodeguita, dove finalmente qualcuno ha avuto l'idea di organizzare un free drink.

Durante la serata Herny raccoglie l'amaro sfogo di dj Ivana che, messo da parte ancora una volta, non riesce proprio a darsi pace: eppure la musica è una merda proprio come quella che suona lui di solito.
Prossimamente il Caffè degli Spiriti renderà un doveroso omaggio a questo artista dimenticato troppo in fretta con una serata per celebrare (senza rimpianti) il suo definitivo addio a piatti e cuffie; seguirà il ritiro ufficiale del tristissimo maglioncino a V color salmone che Ivana porta sempre annodato sulle spalle mentre mixa.

Improvvisamente Herny decide polemicamente di abbandonare il locale dopo aver sentito un'amica di Paganelli pronunciare (anche con una certa convinzione) la frase "...a livello di rapporto a due parola killer non essere sè stessi...".
Non si sentiva niente del genere da quando all'Ampurias una 39enne in preda a un raptus giovanilistico giustificò l'assenza di un'amica con le seguenti parole "...la guasta è rimasta a casa col mestruo a manetta" (anche questa purtroppo pronunciata in presenza di testimoni).

Questa settimana, nell'ambito delle celebrazioni del carnevale cagliaritano, il Caffè degli Spiriti è orgoglioso di presentare la prima edizione del Festival della maglietta brutta.
Sfoggia la tua peggiore T-shirt; per esempio quella sponsorizzata dalla ditta di infissi in alluminio anodizzato di un tuo zio di secondo grado o magari quella spiritosissima con i due maiali ubricachi che trombano (souvenir della gita di terza liceo a Parigi).
Le tre peggiori si aggiudicheranno un cd masterizzato avanzato da Natale.

CAFFE' DEGLI SPIRITI
Venerdì 17 febbraio dalle 22,30 circa
F&H dj et feat. dj Arms
jazz soul funk bossa latin etc.






1 commento:

Anonimo ha detto...

...voi siete Zittone e non lo sapete!!!!!!!!! vi "rubiamo" l'immagine dell'alluce valgo per farne una postata... venite a leggerci, se vi scambio link ;-)
fortissimooo