Funkettone!

La meglio gioventù cagliaritana. Figuriamoci la peggio.

CAFFE' DEGLI SPIRITI
Venerdì 23 Febbraio dalle 23,00
FOXI & HERNY dj set
jazz soul funk afro bossa latin etc.

Ormai se ne è accorto persino il Ministro degli Interni. Si drogano tutti. Tutti tranne me perché non me lo posso permettere.

Anche Foxi non si droga. In compenso presenta tutti i sintomi da abuso di sostanze stupefacenti. Turbe paranoico-ossessive accompagnate da manie di persecuzione tipiche delle crisi d'astinenza. Di solito si manifestano all'improvviso mentre gioca a calcetto.
Sabato scorso, rischiando la vita, si è avventato contro un energumeno della squadra avversaria che non l'aveva nemmeno sfiorato gridandogli "MALEDETTO...MI VUOI UCCIDERE, LO SO...SEI ENTRATO COSI' PER FARMI MALE...STAI MOLTO MOLTO ATTENTO!".
Per non parlare del fatto che ogni venerdì, da anni, accusa ingiustamente il terzino sinistro della sua squadra di essersi messo d'accordo con gli avversari.
Ma Zasso non è in malafede. Gioca così male solo perché è una sega assurda. Anche se certe volte gioca talmente male che il dubbio viene.

Ultimamente ogni volta che esco di notte mi sento sempre meno a mio agio. Sostenere una conversazione con chi si fa di cocaina non è facile. Come gli ospiti di Marzullo si fanno le domande e si danno le risposte.
Durante una delle nostre ultime serate un pittoresco personaggio, noto per avere un bidone aspiratutto al posto del setto nasale (ma nel complesso molto meno intelligente del pratico elettrodomestico), si è avvicinato alla console formulando nell'ordine:
domanda (retorica) "FUNKETTONE?"
(auto)risposta "SI...FUNKETTONE!"
manifestazione di entusiasmo (immotivato) "E VAI! FUNKETTONE!!!"
Malauguratamente si è trattenuto lì ancora un pò con lo sguardo vitreo e il sorriso ebete. Dopo una ventina di interminabili secondi ha formulato la classica domanda inutile "e allora...?". E' bastato rispondere "beh allora...FUNKETTONE" e lui si è allontanato felice con le braccia alzate in segno di esultanza. E' stata la conversazione più lunga della serata.

Nonostante tutto non me la sento di giudicare. Anzi in alcuni casi limite arrivo a giustificare l'uso di qualsiasi tipo di droga. Provateci voi a partecipare al prossimo free-drink di Anna & Gianna (Mischia Furibonda...che tristezza) senza prendere nulla.

Il mio amico giornalista invece li odia tutti. Ultimamente, da quando passa le sue serate a casa a guardare Striscia la notizia, si è trasformato in un moralista vendicativo e livoroso. Una via di mezzo tra Charles Bronson e il Gabibbo. Continua a ripetere che uno di questi giorni scriverà un articolo con nomi e cognomi e li farà arrestare tutti. O almeno li costringerà ai domiciliari. Così anche loro dovranno stare a casa a guardare Striscia la notizia. Proprio come lui.

Io invece non mi rassegno. Voglio trovare un modo per comunicare. La prossima volta mi porterò dietro dei cartelli che farò scorrere lentamente e lascerò cadere (come Bob Dylan nel video di "Subterranean homesick blues") con messaggi concilianti tipo "i vostri SUV sono utilissimi anche in città", "complimenti, siete tutti vestiti benissimo" e "non è vero che fa male, continuate così...dateci dentro!".

Comunque ci sono droghe molto più pericolose della cocaina. L'ecstasy per esempio. Una sostanza dagli effetti collaterali davvero devastanti. Come dice Ali G: "ti fa piacere persino la musica house".

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