Mixeropoli

La grande truffa della console (con noi nella parte di Malcom Mc Laren). Dopo dj Grave, dj Grace...

CAFFE' DEGLI SPIRITI
giovedì 3 agosto dalle 23,00
FOXI & HERNY dj set
jazz soul funk bossa latin etc.

Naufraga definitivamente l'ambizioso progetto "Essere donna, essere dj...anche in quei giorni".

Questa settimana avevamo in programma ben due esibizioni femminili: dj Grace e La Medusa.

La prima è una protagonista di primo piano della vita notturna cittadina, nonché icona e musa ispiratrice della Cagliari da bere (un pò quello che Nico dei Velvet Underground era nella Factory di Andy Warhol...).
Nonostante uno strettissimo riserbo sulla sua partecipazione, qualche indiscrezione è trapelata all'esterno.
Grace è stata immediatamente sommersa dall'entusiasmo dei numerosissimi fans. Alcuni di loro avevano già comprato il biglietto per il concerto romano di Madonna ma lo hanno svenduto per non correre il rischio di perdere la storica esibizione della loro beniamina.
Ma Grace ha comunque preferito mantenere un profilo basso fino all'ultimo momento: ha solo preteso che il suo dj set fosse in playback (con un cd mixato per l'occasione da un dj house di fama internazionale) e che la postazione venisse spostata in maniera tale da farla apparire al pubblico di 3/4 (il suo profilo migliore).
Purtroppo nell'ambiente gretto tipico della città di provincia l'indiscrezione si è presto trasformata in maldicenza: secondo voci insistenti dietro la sua apparizione alla console ci sarebbe un pressante interessamento da parte del potente manager Nicola Paganelli.
Davanti al rischio di un nuovo caso Sottile-Gregoraci, Grace (ribattezzata Gregograce dai più maligni), seppur a malincuore, ha preferito fare un passo indietro rinunciando alla importante occasione professionale oltre che al lauto compenso.
Tutta la sua amarezza e le motivazioni della dolorosa rinuncia sono racchiuse in un comunicato di poche righe affidato al suo segretario personale: "Respingo sdegnata le insinuazioni su ipotetiche raccomandazioni a mio favore da parte di personaggi discutibili appartenenti al sottobosco dello showbusiness. Non conosco il Signor Paganelli se non in maniera molto superficiale. Non ho mai accettato compromessi per raggiungere il successo. Sono stata contattata per la mia competenza e passione in campo musicale. Sono pronta a mostrare a chiunque lo desideri la mia collezione di dischi, composta da quattro cd di cui due masterizzati".

Preso atto della defezione dell'attrazione principale, ci rimaneva da giocare la carta "La Medusa".
Ma chi è La Medusa? Chi si nasconde dietro questo pseudonimo scelto per descrivere "la personalità carismatica e misteriosa dell'artista", ma che ricorda piuttoso il nome di una scadente pizzeria del litorale quartese, di quelle pubblicizzate in qualche infima stazione radio locale ("Pizzeria La Medusa, il luogo ideale per trascorrere una serata in allegria...mercoledì animazione e karaoke con Tony e Betty...")
Non ve lo immaginate? Ve lo diciamo noi. Si nasconde uno dei più squallidi casi di nepotismo degli ultimi 20 anni...perchè La Medusa altri non è che PANNY la pivella di Foxi, che in pieno delirio di onnipotenza craxiano cerca di piazzare la consorte ai piatti, come i politici di mezza tacca fanno con i parenti alla Regione.
Ma anche lei per non essere travolta dallo scandalo (pare che fosse pronto un editoriale al vetriolo sul Giornale di Sardegna intitolato "Panny sporchi" a firma di Francesca Fradelloni) ha dato forfait all'ultimo momento.

Ci resta la classica soluzione di ripiego: Railfield dj e uomo privo di dignità, sempre pronto a cancellare qualunque precedente impegno, persino una cena romantica ottenuta dopo aver affannosamente braccato una tipa per mesi, anche se avvertito alle nove di sera pur di conquistare il suo quarto d'ora di celebrità.
Giovedì scorso abbiamo dovuto allontanarlo di peso dai piatti, dopo quasi due ore di esibizione, mentre continuava a implorare "...vi prego...altri cinque minuti...c'è anche mio cugino che è venuto apposta da fuori...il pubblico mi ama...il pubblico vuole me...fatemi mettere la mia smooth house...".


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