Tutti bagnati per Foxi e Daddy

A proposito di talenti inespressi: dj Grave uno che iniziò a fare il divo prima di aver messo il primo disco della sua vita. Cosa che non è ancora accaduta.
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CAFFE' DEGLI SPIRITI (Terrazza del Bastione)
martedì 9 agosto
Foxi & Daddy dj set
opening act dj Grave
jazz.soul.funk.bossa.latin.afrobeat.modern sounds

Ultimo appuntamento con F&D prima della pausa di Ferragosto. Ecco cosa vi siete persi la settimana scorsa oltre alla fila (provocata ad arte) per salire in ascensore .

non può piovere per sempre...

Apre la serata DJ Zombi. Era l'occasione che aspettava da tutta una vita. Mille volte, durante i piovosi pomeriggi invernali sassaresi, si era preparato mentalmente la scaletta del suo esordio. Un'accurata selezione di brani ricercati e di gran classe che avrebbe lasciato il pubblico senza fiato, riuscendo finalmente a farlo notare in quel mondo che fino ad allora l'aveva tenuto colpevolmente in disparte.

Invece all'ultimo momento l'emozione gli gioca un brutto scherzo. Zombi si caga addosso e parte col commercialone. L'effetto immediato è quello di procurarsi un facile consenso: "Ceeeee finalmente uno che mette musica che ci piace..." esclamano due volgari ragazzotte vestite simil-Cavalli e truccate pesantemente. Le classiche fans di dj Ivana. Di quelle che durante i free-drink in cui suona il quarantenne dj semicalvo cantano a squarciagaola sulle note di "dame mas gasolina...me gusta la gasolina" pervase da quell'entusiasmo immotivato che solo i tormentoni estivi più tarri riescono a trasmettere. L'effetto secondario è quello di essere bandito a vita dalle nostre serate...Va bene la libertà di espressione, ma Dido no. E che cazzo! Dopo la sua sputtanatissima performance il concorso per DJ esordienti viene ribattezzato "10 pezzi facili".

Con un abile coup de theatre il famigerato dj Ivana, l'uomo che riesce ad essere palloso anche via SMS, compare all'improvviso tra due ali di folla: è in gran forma e assetato di vendetta. Le sue taglienti battute da Premiata Teleditta annichiliscono Foxi e Daddy. La "migliore" di tutte è "Come funziona qui? Vi danno 40 euro e ne spendete 100 in birrette?" A parte l'utilizzo del disgustoso termine "birrette" che da solo meriterebbe un ceffone, visto che la battuta (secondo lui) funziona, dj Ivana la ripete (urlando) circa 50 volte (tipo bambino deficente, viziato ed esibizionista, alla cena di Natale...) facendola puntualmente seguire da una risata (l'unica, la sua...) isterica e forzata. E per un attimo a vederlo ridotto così, versione macchiettistica di Nico Bortis, ci dispiace per lui. Ma solo per un attimo. Perchè poi inizia a piovere come non era mai successo il 2 agosto a Cagliari. E subito ne approfittiamo per spargere in giro la calunniosa insinuazione che dj Ivana porti sfiga, nella speranza che questa maldicenza gratuita lo conduca, come già accadde a Mia Martini, verso una disperata (ma nel suo caso meritatissima) emarginazione. Una cosa è certa: a differenza della sfortunata cantante calabrese nessuno si sognerebbe mai di rivalutarlo postumo.

Nonostante la terrazza si affollatissima, non si può fare a meno di notare l'assenza di Nicola Paganelli. Che fine avrà fatto? Niente paura: stasera c'è la pizzata con le amichette di danza per festeggiare la promozione all'esame di terza media di una delle più anziane tra loro (per la cronaca ha preso "distinto"). Nicola è il mattatore dell'allegra e chiassosa tavolata: riceve ben tre proposte "di mettersi" e un intrigante bigliettino anonimo con il messaggio "sono kolatissima di te". Nicola è sulle spine. Chi mai sarà la misteriosa lolita? Fuori dalla pizzeria ha anche il piacere di incontrare personalmente i genitori delle compagnette, la maggior parte dei quali molto più giovani di lui.

Terminato il suo set, Daddy si confronta con un collega d'oltralpe e cerca inutilmente di risultare credibile e non provinciale facendo sfoggio di un inglese a dir poco approssimativo appreso durante costosissime ma infruttuose vacanze studio in Irlanda "Last summer I used to play at La Paillote, a club in front of the sea very coreographic (???)". Intanto Foxi fa miracoli per continuare a intrattetenere il pubblico sotto il diluvio.

Il maltempo, comunque, non scoraggia l'afflusso di VIP. Compaiono nell'ordine:
Giorgio Rock: star della serata appena una settimana prima e già non lo riconosce più nessuno, come un qualunque partecipante alla terza edizione del Grande Fratello.
Nanni: a sorpresa senza bermuda ma con altrettanto trasgressivi pantaloni color sabbia con 12 pences per gamba.
Podda: in un maldestro tentativo di vestirsi trendy l'appesantito playboy si presenta con un ridicolo quadruplo risvolto nei jeans e con delle orrende ciabatte da mare da pochi Euro. Lo scadente materiale delle infradito a contatto con la pioggia e col piede sudato inizia a schiumare una maleodorante e densa poltiglia nera.
Zasso, il frustrato giornalista che non firma un pezzo da due anni, ormai vittima di crisi paranoico-ossessive che lo spingono ad identificare nell'incolpevole Daddy la causa delle sue sventure professionali e coniugali, trasformandolo nel bersaglio di velleitarie minacce "La prossima settimana ti leggo la vita. Scriverò qualcosa che ti farà tremare...se riesco a ricordarmi come si scrive...".
Maurilio no. Lui è a casa davanti alla TV. In mutande, bianco come un morto, con la cellulite che ormai ne deturpa irrimediabilmente il corpo dal mento in giù.
Nel tinello (come lo chiama lui) del "suo" (si fa per dire) lussuoso superattico si consuma il solito ennesimo psicodramma del martedì:
"Cara ti prego fammi andare...stasera ci sono proprio tutti..."
"Ho detto di no...Basta! Non insistere..."
"Ma dai...solo 5 minuti..."
"ZITTO!!! Segui il documentario di Rai Tre sulla seconda guerra mondiale piuttosto...che alle Industriali l'avete saltata...Pensa a colmare le lacune altro che dj Foxi...."

Per l'ultimo appuntamento prima delle pausa di Ferragosto la nostra guest star sarà dj Grave (grave = tomba in inglese, ndr per Giulio che non sa le lingue...). Il nome d'arte vagamente sinistro farebbe pensare al partner di dj Venefica alle serate dark del giovedì al Fabrik. Invece no. Dietro il lugubre nomignolo si nasconde un insospettabile professionista appassionato di musica brasiliana e capoeira. La nostra scelta è dettata dalla impellente necessità di risollevare il tasso estetico della serata. Dj Grave infatti è un vero idolo del gentil sesso nonché una gettonatissima icona gay, con quel volto emaciato e quei riccioloni ribelli da giovane promessa del cinema italiano. Praticamente un Claudio Santamaria con l'accento sardo. Unica nota stonata la profonda amicizia che lo lega ad Alessio Alias, lampante indizio di cattivo gusto nella scelta delle persone da frequentare.

Inoltra indiscriminatamente questo messaggio facendo leva sulla morbosa curiosità a sfondo sessuale suscitata dal doppio senso di bassissimo livello presente nell'oggetto. Grazie.


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