Lucha libre!

Dopo l'ennesima visitina a NY, il consueto CD di Natale (il quarto).

CAFFE' DEGLI SPIRITI
venerdì 22 dicembre dalle 23,00
ONE NIGHT STAND WITH FOXI & HERNY DJ SET!
jazz soul funk bossa latin afrobeat reggae etc.

Puntuale come ogni anno è in arrivo il vostro musipanettone natalizio.

Ormai ai ferri corti come Boldi e De Sica, casualmente reduci da una vacanza a New York che per numero di peti, battute omofobiche, doppi sensi da caserma, episodi boccacceschi (come avrebbe scritto Zasso ai tempi in cui era un brillante cronista...) e cialtroneria dei protagonisti non ha nulla da invidiare al film di Neri Parenti, ritornano Foxi & Herny sintetizzando, in un doppio imperdibile cd, un anno di serate al Caffè degli Spiriti.
Per non avvalorare le accuse (preventive) di autoreferenzialità già piovutegli addosso, sorvoleranno su alcuni simpatici aneddoti di viaggio che tuttavia meriterebbero di essere raccontati, tipo la vergognosa lista degli acquisti newyorkesi dei due (quasi ex) dj, o i futili motivi che li hanno portati ad un passo dallo scontro fisico e a un duro faccia a faccia nel corso del quale sono state pronunciate farsi madri notevoli tipo "vedi di farla finita e soprattutto non rivolgerti a me con quel tono...".
Ma soprattutto stenderanno un velo pietoso sulla tristezza del Roma-Cagliari del ritorno, infestato da concittadini in astinenza da party vip, ormai assuefatti al metadone dei free-drink di Podda, che non esitano a sottoporsi ad estenuanti tour de force pur di garantirsi una dose di autogratificazione settimanale attraverso la partecipazione a "esclusivissime feste" (ma allora voi che cazzo ci facevate?) organizzate da Mediaset e dintorni. E in particolare ci tengono moltissimo a farti sapere che loro, pur essendo freschi come rose, hanno dormito "non più di due ore", quasi a voler rimarcare l'abisso esistente tra la loro gaudente e disinvolta mondanità e le tua sordida attitudine da provinciale che dopo dieci ore d'aereo risente del jet-lag (molto cheap...) e puzza anche un pò.

Ma concentriamoci sulla musica, partendo dalla copertina del doppio cd.



Voi, affezionato pubblico, proprio come se si trattasse di scegliere tra "Olè" e "Natale a New York", non dovrete far altro che ascoltarli entrambi. E decidere quale dei due fa più cagare.
Sempre che riusciate ad aggiudicarvene una copia, naturalmente. Infatti la consegna dell'ambitissima compilation è da sempre occasione, per i due livorosi artisti, di consumare le loro piccole e meschine vendette personali. Sulla base di un metodo clientelare, paramafioso, social-democratico (da era Nicolazzi) i cd verranno regalati esclusivamente a chi ci ha dispensato favori in passato, a chi è potenzialmente in grado di farlo in futuro, a chi porterà più gente, a chi arriverà prima o si tratterrà più a lungo...e cosi via.
Un modo alternativo per accaparrarseli potrebbe essere quello, già sperimentato, di circuire alcuni sempliciotti tipo Giorgiorock, che l'anno scorso, onnubilato da una mezza Nastro Azzurro da 33 cl, dopo aver vinto la lotteria che metteva in palio la nostra discografia completa si è fatto abbindolare dalle squallide moine della nota gattamorta Gianna; è bastato che lei gli sussurrasse all'orecchio la pietosa bugia "...te l'hanno mai detto che assomigli a Sean Penn?" per farlo crollare miseramente, regalando all'improbabile vamp l'intera collezione.

La serata si preannuncia di alto livello.
Lezioni di tango di Nicola Paganelli, qualunque sia la musica in sottofondo. Maurilio con la parrucca da Giorgio Porrà. Un esplosione di giovanilismo immotivato con il nuovo fenomeno Daniele "Ciula" Tolu, capace di proferire con assoluta naturalezza, nonostante la non verdissima età, frasi agghiaccianti tipo "uè la festa era piena di blokketti..." (un cd omaggio a chi ci spiega cosa sono i "blokketti") o "uè io son fuori, operativo, a farmi una siga..." (...retta ndr). In alternativa quattro chiacchere mai superficiali con Foxi, uno che ti comunica davvero qualcosa (anche se poi sa sempre come rendersi buffo). Oppure lasciarsi coinvolgere dagli affascinanti progetti di viaggio di Giulio Zasso per il prossimo inverno (New York, Shangai, Cortina, Nairobi...purché si passi per Pisa con Ryanair perché conviene).
Se poi vi annoiate c'è sempre il tontolone. Potrete bersagliarlo a vostro piacimento con le molliche di pane mentre mette dischi e lui, grande e grosso com'è, si limiterà a guardarvi con il suo sorriso da idiota.

Visto che il Giornale di Sardegna avrebbe dovuto essere in sciopero (e quindi niente marchetta nell'Agenda) contribuite alla diffusione di questa mail.
Ma soprattutto cercate di venire. Sarebbe piuttosto imbarazzante ritrovarsi con un numero di cd omaggio (15 per l'esattezza) superiore a quello degli avventori.


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