Regime!

Dopo l'ennesima manifestazione di apprezzamento per i nostri inviti("mivuoirovinarelavitaconituoinvitidimerdamaiotistrappoilcuorepoimelomangio...") la scure della censura calò inesorabilmente su di essi. Fascisti al Bastione.

CAFFE' DEGLI SPIRITI
Venerdi 2 Dicembre dalle 22,30 circa
Foxi & Herny dj set
jazz soul funk bossa latin etc.

Il seguente messaggio è stato sottoposto al vaglio preventivo della Commissione Censura sugli Inviti per le Serate Danzanti presieduta da Sua Eccellenza Giulio Galeazzo Zasso.

Comunicato n. 5 del 30/11/2005, Anno I dell'era Zassista : con riferimento alla serata di intrattenimento musicale tenutasi Giovedì 24 Novembre 2005 al Bastione.

Noncuranti del freddo e dimostrando un sovrano disprezzo delle intemperie, un ardimentoso e nutrito drappello di giovani Italiani e Italiane si è radunato spontaneamente al Caffè degli Spiriti per partecipare attivamente alla manifestazione di intrattenimento musicale organizzata dai selezionatori di brani Foxi (da intendersi come amena e salubre località di villeggiatura marittima) e Hernia. Appaiono subito evidenti incontrovertibili segnali di riscossa rispetto ai giovedì precedenti caratterizzati da una scarsa partecipazione di pubblico, frutto di smidollato disfattismo e debosciata apatia di stampo sinistrorso.
A dare inizio alle musiche è il debuttante Palomba: atteggiamento fiero e capo virilmente rasato, Egli intrattiene il pubblico con insospettata perizia, senza isterici cedimenti emotivi da donnicciuola dovuti alla tensione dell’esordio.
Una folla partecipe manifesta plaudente la propria entusiastica approvazione per le musiche vivacemente ritmate dalle evidenti influenze negroidi. Un particolare gradimento viene raccolto dai brani di Stefano Meraviglia (Stevie Wonder) e del gruppo musicale dei Raffinati (Chic).
Il divertimento è sano e senza eccessi, l’atmosfera disciplinatamente cameratesca: i giovani fraternizzano bevendo autarchica spuma e aranciata amara. I più temerari, per combattere il freddo, sorseggiano con sobria moderazione bicchierini di corroborante rosolio proveniente dalle belle e assolate terre di Sicilia.
La serata prosegue nel solco tracciato da Palomba, con le selezioni musicali di Hernia, l'Enrico Toti del fonografo, che stoicamente, nonostante la grave menomazione fisica, persegue inesorabile la missione di intrattenimento del Popolo al grido di “Mi spezzo ma non mi piego!”. Anche perché piegarsi nelle sue condizioni sarebbe comunque impossibile.
"Certo che non c'è patologia più consona ad un intrattenitore musicale dell'ernia del disco!" commenta un avventore particolamente sagace. L'arguto motto di spirito scatena un'irrefrenabile e diffusa ilarità, a cui anche Hernia non si esime dal partecipare, lodando, per la ventiquattresima volta di seguito, l'estrema originalità del sapido lazzo.
Ma è sempre Nicola Paganelli a far sospirare languidamente più di un cuore femminile col suo fascino mascalzone da divo del cinematografo. Impossibile per le giovani Italiane presenti non fremere alla vista di quei capelli elegantemente impomatati e di quei curatissimi baffetti che richiamano alla memoria l'immagine d'un Amedeo Nazzari giovane.
Intanto i Tolu, fulgido esempio di famiglia Italiana, manifestano ancora una volta, con la loro puntuale presenza, l'inesausta fedeltà e il patrio attaccamento alla serata: il riconoscimento ufficiale di tanta strenua abnegazione culminerà in una solenna cerimonia natalizia, con la consegna alla valorosa coppia di un supporto musicale digitale omaggio.
Ai fonografi è il turno di Foxi: nonostante le apparenze trascurate - chioma e barbetta incolte da bolscevico - Egli dimostra una non comune fermezza di carattere rifiutando seccamente le licenziose profferte di tre spregiudicate giovinastre che - come le sirene tentatrici di Ulisse - lo invitano a proseguire la serata in loro compagnia per dedicarsi al consumo di bevande alcoliche e sigarette truccate, ma lasciando trasparire ben più lascive intenzioni. “ME-NE-FRE-GO!” è la sua maschia e ferma risposta che non ammette repliche.
Non sono concessi cedimenti alle tentazioni della carne: una salubre sveglia all’alba, una rigenerante doccia fredda, una stancante gita in Ogliastra per gustare il prodotti tipici della Nostra Terra. Ecco i piaceri della vita di questo giovane Italiano!
Ma i nemici del sano intrattenimento tramano nell'ombra: per il prossimo giovedì hanno organizzato una ignobile manifestazione musicale che prevede la partecipazione del degenerato cantante anglofono Marco Mandorla (Marc Almond), esponente di punta di quella lubrica pederastia notoriamente diffusa tra la maggioranza degli abitanti della perfida Albione.
E al lussurioso sodomìta Inglese noi risponderemo venerdì con l'autoctono Alessio Noto Anche (Alias), sommo rappresentante del bel canto Nazionale ed eclettico interprete di melodie tradizionali così come di pezzi più ritmati e sbarazzini. Egli presenterà in anteprima il suo nuovo disco dal titolo “Sono talmente grasso che mi sono venuti i maniglioni antipanico dell’amore”.

Caffè degli Spiriti: dove i cantanti Italiani sono migliori dei migliori cantanti Inglesi.

Nessun commento: